Things falling apart

Autore dell’opera: Andreas Golinski
A cura di Camilla Seibezzi
Consulenza installazione d’arte, progetto esecutivo e Direzione Lavori: Davide Vizzini
loc. Padova, Ponte di San Benedetto
Anno: 2009

Il committente di questo lavoro è l’artista tedesco Andreas Golinski. Un giorno mi chiama per realizzare la sua idea per un’opera da installare sul ponte di San Benedetto a Padova: Things falling apart, un tunnel attraverso il quale il passante guarderà il paesaggio. Lo spunto è la contestata recinzione installata dal Comune intorno a un quartiere degradato. Nel cominciare mi domando: quali sono le esigenze abitative dell’arte? le stesse degli uomini, o quasi. Sono le stesse ma gli elementi necessari hanno proporzioni e posizioni diverse; almeno rispetto alla casa necessaria alle media delle nostre vite di alienati. Se avessi invece dovuto innalzare un tepee indiano o una yurta mongola la misura degli elementi sarebbe stata senz’altro identica.


Disegnando e costruendo una casa, si fa spazio intorno alle forme e ai movimenti diurni degli abitanti e insieme si fanno concrete le domande del loro essere in vita. Nella netta ingenuità della vita dell’arte non c’è nulla che impedisca la vista e tutto si mostra; fargli uno spazio non è faticoso e richiede al bravo architetto solo una breve passeggiata fuori dalla città fino a quei “chiari del bosco” descritti da Maria Zambrano. O forse si dovrà rovesciare il foglio, invertire i pesi di pennino e mettere le fondazioni all’ultimo piano. Dai discorso con Golinski, produco la forma dei pezzi necessari a costruire. Ci sono i carichi e gli ancoraggi, la sicurezza, c’e’ la storia di un ponte coevo della Tour Eiffel, e bisogna lasciar sopravvivere e, anzi, vivere l’arte.