Appartamento blu e cemento

Anno: 2018
Sup. 120 mq
Progettista: Arch. Davide Vizzini, DVDV Studio Architetti
Collaboratori: Daniele Buso, Silvia Comi, Zuzana Kulhankova, Ecenur Yesildag
Strutture: Ing. Renzo Buzzi
Foto: Filippo Romano

Periferia sud Milano, un monolocale con terrazzo al primo piano ed un trilocale al piano terra esposto a nord e con le aperture a sud tarpate da abusivismi degli anni ’20. Il committente decide di collegare le due unità costruendo una nuova scala interna.

Il progetto riorganizza lo spazio operando sui vo- lumi e non sulla pianta, questo approccio scoprirà presto la necessità di un piano di sosta intermedio in senso verticale. Si farà così una passerella in ferro a quota due e venti sui cinque totali che diventerà, insieme alla scala, l’asse di simmetria, di rotazione, di scorrimento dell’intero appartamento.

Pianta e sezione vengono stretti al centro, come farfalle di pasta sfoglia, intorno a questi due raddensamenti centrali.
Spazi, volumi e funzioni si intrecciano morbidamen- te aprendo vie d’accesso e circolazione a luce, aria e vista. Le partizioni verticali, poche, non possono che essere vetrate, ammorbidite da grandi tendaggi da tirare nelle ore della privacy.


La scala si divide in due parti: un podio in cemen- to a vista e una serie di mensole in ferro a profili quadrangolari estrusi a partire dalla parete. Il volu- me del podio iniziale non si discosta tanto da quello che, nel mondo delle idee, hanno le scale. Si defor- ma solo un po’ subendo anche lui la forza di piega- tura che agisce su tutti gli oggetti della casa; come quella che forma il piano di calpestio della passerella centrale, fatto di lamiera forata diventata portante perché piegata ad angoli di 30°. Il resto del lavoro strutturale del ponte è svolto da tiranti a soffitto.

Non ci sono pilastri a terra per consentire libero mo- vimento fra cucina, soggiorno e studio total blu del piano terra.

Quasi tutti gli arredi sono stati disegnati per l’occa- sione: il sistema a mensole modulari “POI”; il tavolo da pranzo “BAU”, il cui piano in noce canaletto viene trafitto dai piedi in ottone, la lampada a sospensio- ne della cucina “ZAG” in ottone (ancora) piegato e pannelli luminosi. Accanto a questi elementi, una grande cucina ad isola con ante in alluminio estru- so ondulato disegnata da Vico Magistretti, lampade Fresnel e Atollo, sempre di Magistretti.








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